Il clan De Luca Bossa sembra non volersi arrendere nonostante i numerosi arresti degli ultimi anni. Secondo le ultime informazioni, il gruppo criminale si sarebbe esteso anche a Ponticelli, sottraendo spazi ai rivali del clan De Micco. Non solo, sembra che abbiano conquistato interi territori anche nell’hinterland, mettendo sotto scacco importanti settori economici.

Il ricavato delle estorsioni e della vendita di droga nei comuni di San Sebastiano e Massa di Somma doveva andare a Francesco Audino, conosciuto come “o cinese” e referente nel rione Bisignano, a Barra.

Nonostante le numerose operazioni di contrasto alla criminalità organizzata, sembra che il clan De Luca Bossa stia riuscendo a rialzare la testa e a consolidare il proprio potere. Le autorità devono intensificare gli sforzi per combattere questo fenomeno e garantire la sicurezza dei cittadini.

È preoccupante pensare che gruppi come questi possano continuare a prosperare e a influenzare negativamente la vita di intere comunità. È necessario un impegno congiunto tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini per sradicare definitivamente questa forma di criminalità.

La lotta alla criminalità organizzata deve essere una priorità assoluta per il nostro paese. Solo attraverso un’azione coordinata e incisiva sarà possibile debellare questo fenomeno e restituire alla nostra società la sicurezza e la tranquillità che merita.

È importante che ogni cittadino si senta coinvolto e responsabile nella lotta contro la criminalità. Bisogna denunciare ogni forma di illegalità e collaborare con le autorità per smantellare queste organizzazioni criminali.

Non possiamo permettere che il racket e il traffico di droga continuino a prosperare nel nostro territorio. È necessario agire con determinazione e coraggio per sconfiggere definitivamente queste forme di criminalità e garantire un futuro migliore per tutti.

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