La morte del bambino di otto anni dopo un malore avvertito nella palestra della sua scuola, a Sant’Antonio Abate (Napoli), ha portato la procura di Torre Annunziata ad iscrivere nel registro degli indagati cinque persone con l’ipotesi di omicidio colposo. È un atto dovuto, spiegano gli inquirenti, per consentire le nomine di periti di parte in vista dell’autopsia della vittima.
La Procura ha concentrato la sua attenzione su un pediatra e quattro appartenenti all’organico della scuola. Il primo non avrebbe riscontrato segni di un’ipotetica disfunzione o malformazione cardiaca, mentre il personale della scuola dovrebbe chiarire i motivi del mancato utilizzo del defibrillatore disponibile presso l’istituto.
Dopo il malore, il bambino è stato subito sottoposto a lunghi massaggi cardiaci, ma senza successo. È stato poi condotto in ospedale dove è avvenuto il decesso. L’autopsia dovrà accertare se il mancato uso del defibrillatore possa aver compromesso l’esito dei successivi soccorsi.
È importante che si faccia luce su questo tragico evento per evitare che possa ripetersi in futuro. La sicurezza dei bambini nelle scuole deve essere una priorità assoluta e ogni strumento a disposizione deve essere utilizzato in modo corretto e tempestivo.