Omo Robert, il ventenne nigeriano accusato dell’omicidio del commerciante cinese, è stato sottoposto a un trattamento farmacologico sedativo a causa di un disturbo legato al controllo degli impulsi. Nonostante ciò, è considerato in grado di seguire il processo e di intendere al momento del crimine. La perizia psichiatrica ha confermato la sua piena capacità di stare a processo e la consapevolezza delle sue azioni. Tuttavia, la difesa ha puntato sulle condizioni del suo assistito, evidenziando i disturbi mentali presenti. Nonostante ciò, il nigeriano è considerato capace di stare a processo. Durante la prossima udienza, saranno ascoltati alcuni operatori della Caritas che avevano in carico Omo Robert. In aula erano presenti anche le parti civili rappresentate dall’avvocato Costantino Sabatino. Il processo riprenderà il 15 novembre.

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