I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno arrestato un 23enne di Napoli, su richiesta della procura, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’arrestato è gravemente indiziato di una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato alla stessa.

L’indagine, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Piano di Sorrento e coordinata dalla procura, ha permesso di scoprire che lo scorso 24 maggio l’arrestato, insieme a persone ancora non identificate, avrebbe truffato una donna di 82 anni di Sant’Agnello, appropriandosi di denaro contante e monili in oro per un valore totale di circa 50mila euro. La vittima è stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato, che si è presentato falsamente come il nipote dell’anziana. Quest’ultimo ha rappresentato la necessità di raccogliere tutto il denaro presente in casa e qualsiasi altra cosa utile per pagare una multa ricevuta dal figlio della vittima, al fine di evitare gravi problemi.

Successivamente, uno degli autori del reato si è presentato presso l’abitazione della signora, affermando di essere l’incaricato dell’ufficio postale deputato alla riscossione. In questo modo, ha indotto la vittima a consegnare 7.000 euro in contanti e diversi monili in oro. L’indagine, condotta attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e l’esecuzione di specifiche attività investigative dirette e indirette, ha permesso di identificare uno degli autori della truffa. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

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