La storia di Carlo Gargiuli: un’odissea per arrivare al lavoro dopo il terremoto del 1980
La scorsa notte, Carlo Gargiuli e la sua famiglia sono stati svegliati da un terremoto nella zona dei Campi Flegrei. È stata un’esperienza spaventosa, con momenti di paura e disagi che hanno caratterizzato la loro giornata.
La scossa, la più violenta di una serie di terremoti, è stata di magnitudo 4.2 e si è verificata alle 3.35 del mattino, avvertita chiaramente in molti quartieri di Napoli. L’epicentro è stato localizzato a circa 3 km di profondità.
Carlo racconta di una notte tribolata, con tutti costretti a scappare dal letto a causa della scossa. Anche i figli, a differenza sua, sembravano meno spaventati. Ma per lui, irpino, sono tornati alla mente i ricordi della tragedia del terremoto del 1980. Dopo essersi affacciato al balcone e aver trovato un vicino altrettanto scosso, Carlo è tornato a letto e si è svegliato all’orario solito per andare al lavoro.
È sceso a piedi da casa presto, come ogni mattina, per raggiungere il piazzale Tecchio e prendere la metropolitana. Ma a causa dei lavori di controllo ai binari a causa della scossa notturna, è stato costretto a prendere un percorso alternativo. Pur di arrivare al lavoro, ha preso l’autobus R6 che lo ha riportato a via Cinthia, dove ha fatto cambio col 181 che lo ha portato al Vomero, per cambiare linea di metropolitana. In metro, le carrozze erano stracolme come se fossero carri bestiame. È arrivato sfinito, dopo una vera e propria Via Crucis a piazza Garibaldi, per prendere finalmente l’autobus che lo avrebbe portato ad Avellino. Un vero e proprio incubo che molti cittadini e pendolari hanno vissuto, con la paura nel cuore di quanto accaduto in passato.
La storia di Carlo Gargiuli è solo una delle tante testimonianze di come il terremoto abbia un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. È un evento che lascia cicatrici profonde nella memoria collettiva e che richiede un grande sforzo per riprendersi e andare avanti.
È importante ricordare questi avvenimenti per essere consapevoli dei rischi sismici e per adottare misure di prevenzione adeguate. Il terremoto del 1980 è stato un tragico evento che ha causato molte vittime e danni considerevoli. È fondamentale imparare dalla storia e lavorare per garantire la sicurezza delle persone e delle infrastrutture.