Domani si aprirà il processo a Macerata contro il salernitano Filippo Ferlazzo, accusato di aver ucciso l’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu a Civitanova Marche. L’uomo è stato dichiarato capace di intendere e volere, nonostante una perizia psichiatrica eseguita dallo psichiatra Gianni Giuli. Ferlazzo avrebbe inseguìto l’ambulante dopo una richiesta di elemosina, colpendolo con una stampella e soffocandolo a mani nude. L’operaio è attualmente in carcere a Montacuto (Ancona) e si difende dall’accusa di omicidio volontario aggravato e rapina del cellulare dell’ambulante. La moglie e il figlio di Alika si sono costituiti parte civile.

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