Le truffe online nei confronti degli anziani non si fermano. Recentemente, due casi simili si sono verificati quasi contemporaneamente nell’Alta Irpinia, coinvolgendo un anziano di Calitri e un cinquantenne di Lacedonia.
Nel primo caso, tramite WhatsApp, l’anziano è stato contattato da una persona che si è spacciata per il figlio residente a Roma. Questa persona, affermando di essere in difficoltà finanziarie a causa di un impegno imprevisto, è riuscita a farsi accreditare la somma di tremila euro.
La seconda vittima ha invece acquistato online merce del valore di duemila euro, che però non le è mai arrivata. In entrambi i casi, dopo le denunce delle vittime, i carabinieri sono riusciti a identificare e denunciare sei persone coinvolte nelle truffe.
In particolare, i militari della Stazione di Lacedonia hanno ricostruito la catena di persone coinvolte, guidata da un uomo residente in provincia di Napoli e da tre donne di nazionalità nigeriana. Tutti sono stati denunciati a piede libero per truffa aggravata.
Questi casi sono solo l’ennesimo esempio di come le persone anziane siano particolarmente vulnerabili alle truffe online. È importante che i cittadini siano consapevoli di questi rischi e adottino le misure necessarie per proteggere la propria sicurezza finanziaria.
Le autorità competenti stanno lavorando per contrastare questo fenomeno, ma è fondamentale che anche noi cittadini facciamo la nostra parte. Bisogna diffidare delle richieste di denaro improvvisate e sospette, verificare sempre l’identità delle persone con cui si interagisce online e prestare attenzione ai siti web da cui si effettuano acquisti.
Solo così potremo contrastare efficacemente le truffe online e proteggere i nostri anziani da ulteriori danni finanziari. La consapevolezza e la prudenza sono le armi migliori per difendersi da queste truffe sempre più frequenti e sofisticate.