Stop alle corse accelerate in auto e scooter, la prima strada con attraversamenti pedonali rialzati sorgerà a Torrione. Dopo l’approvazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Comune sta elaborando un piano per realizzare strisce pedonali rialzate nelle strade ad alta velocità e potenzialmente pericolose per i pedoni. Inizieranno anche i lavori di restyling del Lungomare di via Trieste, tanto attesi, a partire dalla prossima settimana.

Secondo quanto appreso, il Comune ha deciso di avviare un piano sperimentale su una strada molto affollata della zona orientale. I primi attraversamenti rialzati sorgeranno tra via Carlo Pisacane e piazza Alfonso Trucillo, proprio di fronte alla scuola elementare e dell’infanzia Matteo Mari. Una strada cruciale per la mobilità di Torrione, spesso ostaggio del parcheggio selvaggio e delle corse accelerate. In passato, fu istituito un presidio dei primi nonni vigili in questa zona. Oggi, il comando di Polizia municipale garantisce la presenza di agenti del traffico all’uscita degli studenti per disciplinare il traffico e garantire un attraversamento sicuro. Ma non è sufficiente.

Il Comune, in collaborazione con il settore della mobilità, ha deciso di concentrarsi su questa zona della città per introdurre i primi attraversamenti pedonali rialzati. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto alla richiesta del Comune di Salerno di dotare le strade della città di attraversamenti rialzati per frenare le corse accelerate di auto e scooter. Il parere positivo è arrivato e si è avviata una prima mappatura delle strade. Secondo le indicazioni ministeriali, gli attraversamenti pedonali rialzati non sono regolamentati dal Codice della Strada e non devono essere confusi con i dossi rallentatori. Si specifica che le misure di regolamentazione della circolazione, tra cui gli attraversamenti pedonali rialzati, devono essere realizzate senza ostacolare il flusso del traffico principale o degli attraversamenti su lunghe distanze. L’attraversamento pedonale rialzato consiste in una sopraelevazione della strada con rampe di collegamento: ha lo scopo di agevolare il passaggio dei pedoni e ridurre la velocità dei veicoli in transito. La scelta di realizzare un attraversamento pedonale rialzato deriva da un’analisi del contesto stradale e in particolare dai flussi di traffico e pedonali.

Dal miglioramento della viabilità cittadina alla tutela dei pedoni, fino al restyling del Lungomare di via Trieste. “Il cantiere partirà molto presto, precisamente la prossima settimana”, annuncia l’assessore alla mobilità, Rocco Galdi. Ecco il piano dettagliato dell’intervento che sarà finanziato con i fondi Pics. Dopo anni di polemiche e denunce sul degrado che aveva preso possesso della parte più rappresentativa e panoramica della città, l’amministrazione finalmente avvia il restauro del lungomare. L’intervento, secondo il piano illustrato dall’assessore Galdi, prevede la sostituzione di tutte le doghe delle panchine lungo il lungomare Trieste (da Piazza della Libertà a Piazza della Concordia). Verranno rimosse le sedute delle panchine esistenti che presentano distacchi e danni e saranno sostituite con elementi prefabbricati in cemento armato con superficie granigliata. Ci sarà anche un adeguamento dell’altezza del parapetto in ferro per i tratti che attualmente hanno solo un elemento orizzontale. Ma non finisce qui. Il Lungomare vedrà anche l’introduzione di nuovi tipi di arbusti. Saranno piantate nuove palme, precisamente 3 palme di Washington e 6 “Tamerici galliche”. Sono previsti anche interventi mirati per ripristinare il pavimento esistente, che è molto dissestato nella strada principale della passeggiata.

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