Truffa sui contributi pubblici destinati all’editoria: condanna per i titolari di un quotidiano locale della provincia di Caserta. La Corte dei Conti ha emesso una condanna nei confronti dei responsabili di un giornale locale della provincia di Caserta, che dovranno restituire la somma di oltre 2,8 milioni di euro come risarcimento erariale. La condanna è stata emessa su richiesta della Procura Regionale di Napoli, in seguito alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta e Taranto.

Le indagini hanno evidenziato che una cooperativa a responsabilità limitata, editrice del quotidiano locale, ha presentato dichiarazioni false per ottenere i contributi pubblici. La Corte dei Conti ha accertato che la società non possedeva i requisiti necessari per ricevere tali contributi e che alcuni amministratori hanno prodotto dichiarazioni mendaci al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Inoltre, è emerso che la società cooperativa perseguiva fini di lucro anziché mutualistici e che la maggioranza dei soci non erano giornalisti dipendenti. Alcuni giornalisti associati non erano a conoscenza del loro “status” e altri sono stati indotti a partecipare alla società per poter lavorare. Inoltre, nessuno degli associati ha versato la quota di partecipazione né ha partecipato attivamente alle attività degli organi sociali.

La condanna emessa dalla Corte dei Conti rappresenta un’importante testimonianza dell’impegno congiunto della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania e della Guardia di Finanza nella lotta contro il danno erariale. Inoltre, è stata disposta anche il sequestro conservativo dei beni dei responsabili del giornale.

Questa condanna mette in luce l’importanza di controllare attentamente l’assegnazione dei contributi pubblici e di perseguire le responsabilità di coloro che ne abusano. È fondamentale garantire la correttezza e la trasparenza nella gestione dei fondi pubblici destinati all’editoria, al fine di preservare l’integrità e l’efficienza del sistema.

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