Le truffe assicurative: attenzione alle trappole virtuali
L’attività dei Carabinieri per prevenire e reprimere il fenomeno delle truffe continua incessantemente. Questa volta l’indagine avviata dalla stazione di Lauro è partita dalla denuncia di un uomo che, cercando di assicurare la propria auto, è stato attratto da un’offerta di una polizza R.C.A. pubblicizzata su internet. Senza esitare, ha richiesto un preventivo e ha effettuato il pagamento del premio di circa 300 euro tramite ricarica su carta prepagata. Tuttavia, una volta ricevuta la somma, il presunto “broker assicurativo” non ha attivato la polizza e si è reso irreperibile, come emerso durante le indagini. Dopo aver atteso invano per qualche giorno, la vittima ha deciso di presentare denuncia. I Carabinieri hanno condotto le indagini e sono riusciti a risalire all’identità del presunto responsabile, un uomo della provincia di Roma già noto alle Forze dell’Ordine. Alla luce delle prove emerse, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.
Questa comunicazione viene fatta nel rispetto dei diritti degli indagati, che vanno considerati presunti innocenti fino a una sentenza irrevocabile che accerti la colpevolezza, e al fine di garantire il diritto di cronaca garantito costituzionalmente.
In generale, questo tipo di truffe, molto diffuse negli ultimi tempi, si basano sul phishing di siti e piattaforme di note compagnie assicurative, attraverso la creazione di false pagine web praticamente identiche a quelle reali. In queste “trappole virtuali” vengono inseriti contatti telefonici che mettono in comunicazione l’ignara vittima con l’operatore che asseconda o alletta il malcapitato e gli fornisce le modalità di pagamento.
Il consiglio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino è di prestare particolare attenzione quando si sottoscrivono nuovi contratti tramite internet e di verificare, prima di stipulare il contratto, che la polizza sia emessa da società e intermediari regolarmente autorizzati a svolgere l’attività assicurativa. Inoltre, bisogna fare attenzione al momento della richiesta di pagamento del premio assicurativo da parte dell’agenzia: è meglio non versare l’importo se l’assicurazione richiede l’utilizzo di metodi di pagamento non tracciati, come la ricarica di carte prepagate, che non garantiscono la sicurezza del pagante.