Un cittadino pachistano di 40 anni è stato indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, e gli è stato imposto un provvedimento di allontanamento dalla casa in cui vive con la moglie e i figli a Vitulano. Inoltre, è stato stabilito un divieto di avvicinarsi e di mantenere una distanza di 300 metri dal negozio di alimentari gestito dalla moglie nel rione Ferrovia della città. Per garantire ulteriore protezione alle persone offese, all’uomo verrà applicato un braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri di Vitulano, che hanno condotto le indagini coordinate dalla Procura di Aldo Policastro. Il pachistano sarà ascoltato martedì prossimo dal giudice Vincenzo Landolfi, in presenza del suo avvocato Raffaele Scarinzi.
Le indagini sono state avviate dopo una denuncia-querela presentata dalla moglie il 13 settembre presso i carabinieri di Vitulano. La donna ha affermato di essere stata vittima di maltrattamenti fin dall’inizio del matrimonio. Anche i figli, alcuni dei quali minorenni, avrebbero confermato i comportamenti violenti del padre nei confronti della madre.