È con grande tristezza che annunciamo la morte di Rosetta Cutolo, avvenuta all’età di 86 anni. Rosetta era la sorella del defunto capo della Nco, Raffaele Cutolo. I funerali della donna si terranno domani mattina nella chiesa di San Michele Arcangelo ad Ottaviano, dove Rosetta aveva deciso di vivere. Il corteo funebre partirà dalla sua casa in via delle Rose alle 10:20 e, dopo la messa, si dirigerà al crematorio di Domicella.
Rosetta Cutolo, conosciuta anche come ‘Rosetta ‘e monache’ (Rosetta delle monache), era un membro di spicco del clan e imputata in diversi processi. Si credeva che fosse stata a capo della Nuova camorra organizzata durante i periodi di detenzione del fratello. Nel 1993, si costituì per scontare una condanna di 6 anni su una pena di 10 anni. Nel 1999, tornò ad Ottaviano, dove è poi deceduta.
La morte di Rosetta Cutolo segna la fine di un’era nella storia del crimine organizzato in Italia. La sua figura era stata associata a numerosi episodi di violenza e corruzione, ma anche a una certa aura di potere e fascino. La sua presenza nel clan dei Cutolo aveva contribuito a consolidare la loro influenza nel territorio.
Oggi, con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante della storia della camorra. La morte di Rosetta Cutolo rappresenta anche un momento di riflessione sulle conseguenze della criminalità organizzata e sulla necessità di combatterla in tutte le sue forme.
I nostri pensieri vanno alla famiglia di Rosetta Cutolo in questo momento difficile. Possano trovare conforto e speranza nel ricordo dei bei momenti trascorsi insieme e nella consapevolezza che la giustizia ha fatto il suo corso. Che la morte di Rosetta Cutolo sia un monito per tutti noi a lottare contro il crimine organizzato e a promuovere una società basata sui valori dell’onestà, della legalità e del rispetto reciproco.
