Furto al Genio del kebab di Aversa. I ladri sono arrivati in via Gramsci in auto, così come immortalato dalle telecamere di sorveglianza. Sono riusciti a forzare la serranda e a introdursi all’interno del locale. Qui, in pochi minuti, con il volto travisato, hanno portato via il registratore di cassa e sei televisioni. Oltre a quanto trafugato, i banditi hanno lasciato anche un scia di danni con diversi tablet distrutti e la serranda di ingresso danneggiata.
“Non è possibile che persone che lavorano onestamente puntualmente devono combattere questa criminalità. Non è possibile trovare questo scempio all’interno del locale, hanno rubato finanche le birre. La criminalità la fa da padrona, non è giusto. La merce si ricompra, non ci faremo abbattere da queste cose. Ma queste persone la dignità non la compreranno nemmeno con 100 rapine”, è l’amaro sfogo del titolare su Instagram, dove la sua attività è molto conosciuta.
Il furto al Genio del kebab di Aversa ha suscitato indignazione e preoccupazione in città. I cittadini si chiedono come sia possibile che persone che lavorano duramente e onestamente debbano subire tali atti criminali. È un fatto che non può essere accettato e che mette in luce la presenza diffusa della criminalità nel territorio.
Il titolare del locale ha espresso la sua determinazione nel non farsi abbattere da questa situazione, affermando che la merce rubata può essere ricomprata, ma la dignità delle persone non può essere intaccata. Ha anche sottolineato l’importanza di denunciare questi episodi e di combattere la criminalità in ogni modo possibile.
Le autorità competenti sono state allertate e sono al lavoro per individuare i responsabili del furto e portarli alla giustizia. Nel frattempo, il Genio del kebab di Aversa ha ricevuto il sostegno e l’affetto della comunità, che si è stretta intorno al titolare per dimostrare solidarietà e incoraggiamento.
È necessario che la cittadinanza continui a essere vigile e collabori con le forze dell’ordine per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza di tutti. Solo così sarà possibile contrastare efficacemente questi atti e restituire alla comunità un senso di tranquillità e giustizia.
