Una notte da brividi si è verificata tra Portici e Torre del Greco quando due giovani, di soli 14 e 15 anni, si sono dati alla fuga su uno scooter per diversi chilometri, riuscendo a sfuggire alle autorità e causando una serie di eventi che hanno portato a una serie di denunce. Tutto è iniziato poco dopo la mezzanotte, quando i carabinieri della stazione di Portici e della sezione radiomobile hanno notato i due giovani a bordo di uno scooter Liberty 50 senza indossare il casco protettivo. Dopo aver ricevuto l’ordine di fermarsi via Diaz, i ragazzi hanno reagito scappando velocemente, percorrendo strade anche contromano, innescando un inseguimento che sembrava uscito da un film d’azione.
L’epilogo dell’inseguimento è avvenuto in viale Ungheria a Torre del Greco, dove i due minori sono stati finalmente fermati, ma non senza ulteriori complicazioni. Durante il tentativo di arresto, i giovani hanno reagito in modo violento, causando ferite a uno dei carabinieri. Alla fine, i ragazzi sono stati identificati e denunciati a piede libero presso la Procura per i Minorenni di Napoli con accuse che vanno dalla resistenza, alle lesioni a un pubblico ufficiale fino al danneggiamento aggravato. Si è appreso che durante la fuga avevano danneggiato la macchina dei carabinieri e ferito uno degli agenti. Il conducente dello scooter era il giovane di 15 anni, che non aveva nemmeno la patente. Su disposizione del procuratore di turno, i due giovani sono stati affidati alle cure dei rispettivi genitori, che ora dovranno affrontare le conseguenze di questa notte di caos.
Per il carabiniere ferito durante l’inseguimento, è stata stabilita una prognosi di cinque giorni, evidenziando la pericolosità di tali fughe spericolate e delle situazioni in cui i minori possono mettersi coinvolti. Questo episodio serve come monito per la necessità di maggiore supervisione e controllo sugli adolescenti, al fine di evitare situazioni pericolose che possano danneggiare sia loro che la comunità circostante. È importante che i genitori e le istituzioni si occupino della formazione e dell’educazione dei giovani, affinché possano comprendere le conseguenze delle loro azioni e agire in modo responsabile. Solo così potremo garantire un futuro sicuro per i nostri giovani e per la società nel suo complesso.