La Polizia di Napoli ha eseguito un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale nei confronti di tre extracomunitari, due uomini e una donna, accusati di aver commesso una serie di rapine nella zona del centro storico e di corso Umberto I.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre indagati avrebbero seguito le vittime mentre rincasavano per poi aggredirle nel momento in cui si accingevano a entrare nel portone, rapinandole con la minaccia di coltelli. In una delle rapine, avrebbero anche usato violenza nei confronti di una giovane studentessa universitaria.

Grazie alla visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti in zona, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti ad acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, i quali sono stati anche riconosciuti dalle vittime a seguito di individuazione fotografica.

Per A.I., il liberiano di 53 anni, è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre S.K., l’ivoriano di 35 anni, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Invece, per la tunisina di 64 anni, F.S., è stato previsto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Questo episodio, purtroppo non isolato, è una chiara dimostrazione di quanto sia importante la presenza di sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici e privati, in grado di fornire alla Polizia le tracce necessarie per individuare e prevenire crimini di questo tipo.

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