CAIVANO. Ieri sera si sono verificati momenti di tensione davanti alla chiesa di don Maurizio Patriciello, nel Parco Verde di Caivano, nella provincia di Napoli. Alcune donne sono scese in strada e, utilizzando un megafono, hanno chiesto ai residenti del quartiere di parlare con don Maurizio. Inoltre, una di loro avrebbe proposto l’occupazione della chiesa nel caso in cui il prete si fosse rifiutato. Il parroco ha parlato con loro, ma il colloquio si è interrotto a causa del comportamento minaccioso di alcune donne. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno identificato alcune di loro, compresa la moglie di un uomo sospettato di essere legato ai clan criminali, prima che si allontanassero. Uno dei motivi probabili della protesta è il censimento delle occupazioni abusive da parte delle forze dell’ordine.
“Donne che sono venute da me a protestare le conosco bene, sono brave persone anche se occupano illegalmente appartamenti nel Parco Verde. Purtroppo, c’è qualcuno che soffia sul fuoco e va dicendo in giro che se perdono la casa è colpa mia. Ma comunque ci siamo chiariti”, ha spiegato don Maurizio Patriciello riguardo a quanto accaduto ieri sera.
“In questi giorni, stanno emergendo molte situazioni di illegalità che coinvolgono anche persone per bene, che vivono in appartamenti assegnati ad altri che, però, non vivono a Caivano, ma sono spesso parenti degli attuali inquilini. Inoltre, ci sono anche coloro che hanno pagato per ottenere un alloggio che non gli spettava, ma nella maggior parte dei casi, ripeto, si tratta di brave persone che non vanno confuse con i camorristi e i delinquenti, che alimentano il business degli alloggi popolari e su cui vanno condotte indagini”, ha aggiunto il sacerdote.