La Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Emilio Martinelli, accusato di associazione di tipo mafioso. L’ordinanza è stata emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Napoli. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Dda di Napoli, hanno permesso di ricostruire il riassetto del clan dei Casalesi e i legami tra i diversi gruppi operanti nella zona. Inizialmente è stato scoperto un gruppo di 6 persone attive nel settore delle estorsioni e delle armi, che sono state arrestate nel luglio 2021 e hanno già ricevuto una condanna. Successivamente è emerso che nonostante le condanne, il clan dei Casalesi è rimasto operativo grazie alla riorganizzazione delle fazioni, con il comando delle nuove generazioni delle famiglie Schiavone e Bidognetti. Durante le indagini è emersa la figura di Emilio Martinelli jr, figlio di un esponente della fazione Schiavone, che è stato arrestato per il suo coinvolgimento nel traffico di droga, estorsioni, noleggio di auto e truffe relative al bonus 110% nel territorio di San Cipriano di Aversa. Martinelli si avvaleva della collaborazione di altri 5 soggetti, anch’essi indagati nello stesso procedimento, per la gestione dell’arsenale del clan. Alla luce delle prove raccolte, Emilio Martinelli è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha elogiato l’operazione e ringraziato le forze dell’ordine e la magistratura per il loro lavoro nel contrastare la criminalità e difendere i valori della legalità nella regione.

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