Un grave incendio è scoppiato ieri sera in un deposito agricolo situato nella contrada Pedurza di Bisaccia. Più di trecento balle di fieno sono andate a fuoco, causando ingenti danni materiali. Purtroppo, anche una metitrebbia è stata completamente distrutta dalle fiamme. I vigili del fuoco sono al lavoro da ieri sera per spegnere l’incendio, ma le operazioni sono ancora in corso.
Diverse squadre di pompieri provenienti dai distaccamenti di Bisaccia, Lioni e dal comando provinciale sono state mobilitate per combattere le fiamme. Nonostante gli sforzi, il fuoco sembra ancora non essere stato completamente domato.
Le indagini sull’incendio sono attualmente in corso e sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. La pista principale seguita dagli investigatori è quella di un incendio doloso. I militari dell’Arma hanno già interrogato il proprietario del deposito agricolo e si aspettano la relazione dei vigili del fuoco per verificare la presenza di eventuali tracce di inneschi.
Questo incendio ha causato non solo danni materiali significativi, ma ha anche messo a rischio la sicurezza delle persone e degli animali presenti nel deposito agricolo. È fondamentale che le autorità competenti facciano luce su questa tragedia e individuino i responsabili. Inoltre, è importante rafforzare le misure di prevenzione degli incendi in zone agricole e assicurare che i depositi siano adeguatamente protetti e sorvegliati.
Gli incendi dolosi sono un crimine grave che mette a repentaglio la vita delle persone e danneggia gravemente l’ambiente e l’economia locale. È responsabilità di tutti noi collaborare con le autorità e segnalare qualsiasi comportamento sospetto o attività illecita che possa portare a incendi intenzionali.
In questo momento di difficoltà, esprimiamo la nostra solidarietà al proprietario del deposito agricolo e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Speriamo che l’incendio possa essere presto completamente spento e che si possano trovare le risposte necessarie per fare giustizia.