Demolizione di un capannone industriale abusivo a Torre Annunziata

La Procura della Repubblica ha portato avanti un’operazione di demolizione di un capannone industriale abusivo a Torre Annunziata, in esecuzione di un ordine emesso dal Tribunale locale. Il capannone, con una superficie di circa 800 mq, era stato costruito con strutture in carpenteria metallica, pilastri in ferro e copertura in lamiere grecate. L’opera abusiva era stata realizzata in un’area sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico ambientale.

La demolizione delle costruzioni abusive, disposta dall’autorità giudiziaria, rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela del territorio. Da un lato, permette di ripristinare le condizioni ambientali violate e, dall’altro, ha un effetto dissuasivo nei confronti dell’abusivismo edilizio. Nel caso specifico, la condanna risaliva al 1998.

È importante sottolineare che la demolizione è stata effettuata dal proprietario del capannone abusivo, in regime di autodemolizione, senza che il Comune o la Cassa Depositi e Prestiti debbano anticipare le spese. Questo è il risultato di un’opera costante di sensibilizzazione svolta dall’Ufficio competente.

La lotta all’abusivismo edilizio è una delle priorità dell’azione della Procura della Repubblica, che continuerà a lavorare per preservare il territorio e garantire il rispetto delle leggi. La demolizione di questo capannone industriale abusivo rappresenta un importante passo avanti in questa direzione.

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