La provincia di Salerno sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel servizio di emergenza sanitaria 118. Dopo il successo dell’esperimento avviato lo scorso giugno, l’utilizzo delle automediche verrà esteso a tutto il territorio provinciale.

Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città”, l’iniziativa ha ottenuto ottimi risultati e quindi si è deciso di implementarla su larga scala. Il numero delle ambulanze resterà lo stesso, ma saranno aggiunte le automediche, mezzi di soccorso avanzato (Msa), che saranno equipaggiate con un infermiere e un medico. Questi professionisti interverranno solo nei casi più gravi, in cui la presenza del medico è indispensabile, e successivamente saranno disponibili per altre emergenze. Nel frattempo, l’ambulanza tradizionale accompagnerà il paziente in ospedale.

Questa innovazione permetterà di garantire un servizio di soccorso ancora più efficiente e tempestivo. Gli infermieri e i medici a bordo delle automediche avranno la possibilità di intervenire immediatamente in situazioni di grande gravità, fornendo le cure necessarie prima del trasporto in ospedale. Inoltre, essendo disponibili per altre emergenze, potranno assicurare una maggiore copertura del territorio e una risposta più rapida alle richieste di soccorso.

L’introduzione delle automediche rappresenta quindi un importante passo avanti nel sistema di emergenza sanitaria della provincia di Salerno. Questo nuovo servizio permetterà di offrire una migliore assistenza sanitaria a tutti i cittadini, garantendo un intervento immediato e adeguato in caso di emergenza.

L’obiettivo è quello di migliorare costantemente la qualità del servizio 118, al fine di salvare vite umane e garantire il benessere dei cittadini. La provincia di Salerno si conferma quindi all’avanguardia nel campo dell’emergenza sanitaria, offrendo un servizio sempre più efficiente e in grado di rispondere alle esigenze della popolazione.

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