Sabato sera, a Napoli, si è verificato un episodio di violenza in via Tasso. Un’auto di lusso era parcheggiata sulla fermata dell’autobus, proprio accanto a una struttura sanitaria. Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha invitato l’autista a lasciare libero lo spazio destinato alla manovra dei bus, in modo che i passeggeri potessero salire e scendere senza problemi. Tuttavia, anziché allontanarsi, l’autista è sceso dall’auto e ha cercato di aggredire il parlamentare.

Fortunatamente, l’intervento della scorta ha impedito il contatto fisico e l’uomo, un imprenditore, è rientrato nella sua auto mentre insultava Borrelli con commenti omofobi. Successivamente, l’autista si è allontanato. Il deputato ha pubblicato un video dell’incidente sui social media.

Borrelli ha sottolineato che la violenza e l’arroganza non sono solo caratteristiche dei membri delle baby gang o delle persone legate alle famiglie criminali. Purtroppo, come dimostrato in questo caso, anche persone che ricoprono ruoli importanti nella città commettono illegalità che contribuiscono al caos e al disordine, rendendo la città invivibile. Inoltre, quando vengono chiamati all’ordine per il loro comportamento incivile, reagiscono con minacce, violenze verbali e insulti omofobi e sessisti di una volgarità inaccettabile.

Secondo diverse segnalazioni degli utenti che hanno visto il video dell’incidente, l’uomo coinvolto sarebbe un noto imprenditore napoletano, manager di uno dei franchising immobiliari più famosi. Oltre a presentare denuncia, Borrelli intende inviare il video all’azienda per mostrare chi rappresenta qui a Napoli. Questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di combattere la violenza e l’arroganza che affliggono la nostra città, indipendentemente dallo status sociale o professionale delle persone coinvolte. Solo così potremo rendere Napoli un luogo vivibile e sicuro per tutti.

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