Il caso della morte di Lorenzo Riccio, 41 anni, di Recale, ha destato sospetti nella sua famiglia, che ritiene possa essere stato vittima di malasanità. La Procura di Benevento ha aperto un’indagine sulla vicenda, dopo la denuncia presentata dalla famiglia alla Questura di Benevento. Lorenzo era deceduto a causa di complicanze dovute a un intervento di bypass gastrico al Fatebenefratelli, l’ospedale del capoluogo sannita, al quale si era sottoposto per perdere peso. Il magistrato ha disposto il sequestro della cartella clinica e della salma, che ora si trova nella sala mortuaria dell’ospedale San Pio, in attesa di autopsia.
Lorenzo, che faceva il giostraio e si divideva tra la casa dei suoceri a Recale e San Prisco, lascia la moglie Maria Vitale e quattro figli. Secondo Marta Vitale, sorella della moglie, Lorenzo pesava circa 140 chili e aveva deciso di sottoporsi a un mini bypass gastrico, spinto da alcuni amici che avevano già fatto l’intervento. Tuttavia, qualcosa sarebbe andato storto durante l’intervento e Lorenzo avrebbe iniziato a vomitare sangue il sabato successivo. Nonostante le rassicurazioni dell’ospedale, le preoccupazioni della famiglia aumentavano. Le condizioni del 41enne sembravano stabili la domenica, ma il lunedì il suo quadro clinico peggiorò e fu portato in sala operatoria per altre cinque ore prima del tragico epilogo. Marta Vitale si è recata alla Questura di Benevento per sporgere denuncia, sottolineando che la famiglia cerca solo la verità per onorare la memoria di Lorenzo e proteggere i loro quattro figli. La notizia della morte ha lasciato parenti e amici increduli, che si sono riuniti in silenzio, con dolore e rabbia, fino a notte fonda.

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