La situazione tra due famiglie di Ischia sta diventando sempre più tesa, con la fine di una relazione che sembra essere la causa principale dei problemi. Gli episodi di litigi e tensioni si sono verificati in diversi luoghi pubblici dell’isola, come la zona “Varchetta”, la zona “Nostromo” e ai Pilastri. Ora, le autorità giudiziarie stanno iniziando ad intervenire, emettendo un ammonimento amministrativo in attesa di un possibile sviluppo della vicenda penale.
Il Questore di Napoli ha comunicato che è in corso un procedimento amministrativo nei confronti di una persona specifica, al fine di adottare un Ammonimento del Questore su richiesta di un’altra persona coinvolta nella vicenda. La richiesta di ammonimento è stata motivata dal fatto che la persona in questione ha mostrato comportamenti persecutori nei confronti dell’ex convivente della richiedente, accusandola di aver rubato oggetti personali appartenenti alla madre defunta. Inoltre, l’uomo ha insultato la richiedente tramite messaggi su WhatsApp, costringendola a bloccare il suo numero di telefono.
Tutto ciò è scaturito dal fatto che l’uomo non ha accettato la fine della relazione e ha iniziato a perseguitare la richiedente, seguendola e appostandosi vicino alla sua abitazione. Ogni volta che si incontrano, l’uomo la minaccia, facendo il gesto con la mano di tagliarle la gola. Questi comportamenti hanno causato notevole ansia e turbamento alla richiedente, tanto da temere per la sua incolumità e per quella dei suoi cari.
La situazione è molto preoccupante e richiede un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti. È importante che si faccia luce su questi episodi di violenza e che vengano presi provvedimenti adeguati per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che si possa porre fine a questa situazione di tensione e paura.