Le increspature del mare si sono trasformate in onde che si schiantano con un rumore incessante, riempiendo l’aria circostante con un boato assordante. Questo fenomeno non dà tregua e si può udire per centinaia e centinaia di metri dall’Abominio. Non solo il mare si è trasformato, ma anche l’atmosfera si fa sempre più cupa ad ogni istante.
Nel 2084 a Napoli, le giornate di pioggia sono diventate rare, ma quando avviene, non assomiglia affatto alla pioggia di un tempo: sembra che il cielo stesso stia precipitando sulla terra.

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