Una donna è stata condannata a due anni di pena sospesa per falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato. La vigilessa del Comune di Maddaloni, Annunziata Miniero, era accusata di aver modificato le ricevute di pagamento rilasciate agli obiettori che si recavano presso l’ufficio contravvenzioni per effettuare il versamento delle sanzioni. In questo modo, si sarebbe appropriata di 54mila euro. La richiesta della Procura era di 4 anni e sei mesi, mentre le parti civili avevano richiesto il sequestro conservativo del Tfr. La difesa della donna aveva chiesto il minimo della pena, riconoscendo le circostanze attenuanti generiche e l’esclusione dell’aggravante contestata. Il giudice ha deciso per una pena mite, accogliendo in gran parte le tesi della difesa. Tuttavia, la vigilessa dovrà risarcire i danni al Comune di Maddaloni, che sarà liquidato in un secondo momento.