Il gup di Napoli, Luca Della Ragione, ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di due tifosi dell’Eintracht Francoforte, coinvolti negli scontri avvenuti lo scorso 15 marzo in città durante la partita di Champions League tra Napoli e Eintracht. Gli imputati sono stati ritenuti colpevoli di reato di devastazione e danneggiamento, oltre che di resistenza aggravata.
I tifosi tedeschi hanno percorso le strade della città in corteo a piedi e, arrivati in piazza del Gesù, sono entrati in contatto con le forze dell’ordine, scatenando una vera e propria guerriglia urbana che ha causato panico tra i passanti e i commercianti. I danni provocati sono stati notevoli, con l’incendio di una volante della Polizia.
Un altro tifoso tedesco, arrestato il 23 maggio per i tafferugli avvenuti davanti all’Hotel Continental, dove alloggiava un gruppo di sostenitori dell’Eintracht, è stato condannato a 10 mesi di reclusione con la condizionale. Le forze dell’ordine hanno respinto un blitz da parte delle frange estreme dei tifosi partenopei. Il tedesco è finito in carcere insieme agli altri due condannati di ieri. La Procura e la Digos gli hanno contestato i reati di residenza aggravata, chiedendo al giudice una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione.