Scontri tra ultras della Paganese e della Casertana: 4 tornano liberi

Il Tribunale del Riesame ha accolto le istanze presentate dai difensori di 4 ultras coinvolti negli scontri avvenuti lo scorso 22 gennaio a Pagani tra tifosi della Paganese e della Casertana. Tre di loro sono stati sottoposti all’obbligo di firma, mentre per il quarto è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare.

La decisione del tribunale è stata presa in seguito alla distinzione tra i due episodi: da una parte il lancio di sassi e altri oggetti da parte di alcuni residenti di via Sorvello contro i tifosi ospiti che stavano danneggiando auto in sosta, e dall’altra gli scontri avvenuti all’incrocio con Sant’Egidio, nei pressi della rotonda in via San Domenico di Pagani e via Ugo Foscolo.

Secondo il tribunale, i residenti di via Sorvello stavano rispondendo ai danni provocati dai tifosi ospiti alle auto in sosta, e quindi non possono essere paragonati agli ultras. Per quanto riguarda invece chi è rimasto ai domiciliari, il tribunale ha ritenuto che abbiano sfruttato l’incontro di calcio come “motivo per sfogare le proprie pulsioni violente”.

Gli scontri tra ultras sono un fenomeno purtroppo sempre più comune, che mette a rischio l’incolumità dei tifosi e degli altri cittadini. È importante che le autorità competenti intervengano per prevenire questi episodi di violenza, e che i responsabili siano puniti con la giusta severità. Solo così si potrà garantire la sicurezza di tutti e preservare il valore dello sport come momento di aggregazione e di divertimento.

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