Centinaia e centinaia di persone si sono riversate per le strade del centro, creando code ai negozi e assembramenti di giovani e meno giovani. Nonostante le regole anticontagio, sembrava di respirare l’aria del Natale. Ma come conciliare i provvedimenti restrittivi con questa normalità rischiosa? Le forze dell’ordine hanno pattugliato il corso Garibaldi per tutto il pomeriggio, cercando di far rispettare le norme, ma di fronte alla folla era un’opera titanica. I vigili urbani hanno effettuato numerosi controlli, chiedendo i motivi della presenza delle persone, ma se si diceva di essere lì per fare acquisti, non potevano fare altro che lasciarle passare. Così si è creato un grande afflusso di persone per le strade, anche se non tutte avevano davvero bisogno di comprare qualcosa. Questa situazione avrebbe potuto essere evitata restituendo la zona rossa. Nonostante tutto, la maggior parte delle persone indossava correttamente la mascherina e sapeva rispondere alle domande sui provvedimenti in atto. Tuttavia, c’erano anche delle eccezioni, come la coppia di visitatori che non conosceva l’ordinanza. Si sono visti molti sacchetti e pacchetti, code davanti ad alcuni negozi e molti curiosi alle vetrine. Tutto sembrava normale, se non fosse per i dati epidemiologici che ci ricordano che siamo ancora in una fase eccezionale. Il sindaco Mastella ha dichiarato che è fondamentale l’autocontrollo in questo periodo atipico di Natale. Ha visitato le Natività luminose e ha lasciato un messaggio augurale ai parroci. Le installazioni scenografiche sono state molto apprezzate dai passanti, che non hanno perso l’occasione di scattare selfie. Manca ancora l’albero di Natale in piazza Castello, ma si spera di poterlo accendere presto.

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