Nel pomeriggio ad Ischia si è verificata una lite familiare che ha destato paura e tensione. Una donna di Via Michele Mazzella ha chiesto aiuto al 112 dei Carabinieri, poiché era stata appena aggredita dal padre con un coltello. I militari, guidati dal Capitano Laganà, si sono prontamente recati sul posto insieme a due ambulanze del 118, che sono rimaste ferme per oltre due ore all’esterno dell’abitazione, vicino alla Farmacia Sant’Anna.

Per motivi ancora da definire, l’uomo, di 94 anni, ha colpito con forza la figlia, una signora di 66 anni, senza però ferirla. Una lite familiare che, come abbiamo letto sui giornali in questi giorni, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Immediatamente sono state adottate le misure previste dal codice rosso in questi casi e l’uomo, nato nel 1929, è stato denunciato per minaccia aggravata. Inoltre, sono stati ritirati i fucili da caccia di cui l’anziano era in possesso: tre regolarmente registrati e uno non conforme alle norme vigenti.

Le accuse contro il padre anziano saranno promosse d’ufficio e, considerando anche i legami familiari, è stata attivata la procedura prevista dal “codice rosso”. Si tratta di un dramma familiare, questa volta senza feriti, che comunque richiama l’attenzione sull’argomento che, in questi giorni, è particolarmente attuale. Non solo per la tragica morte di Giulia Cecchettin, ma anche in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

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