Arrestato giovane per tentato omicidio a Benevento
Nelle prime ore dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno arrestato un giovane del posto per il reato di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’episodio si è verificato intorno alle 03:45 di questa mattina, nella centralissima piazza Venenazio Vari, sede della movida beneventana, vicino a un noto locale della città.
La zona, frequentata da giovani provenienti dal capoluogo e dai centri abitati circostanti, è stata teatro di un acceso litigio tra ragazzi, causato da motivi futili. Durante la discussione, un 19enne, già noto alle forze dell’ordine, ha estratto un coltello e ha colpito violentemente per tre volte (al torace e al fianco sinistro) un 37enne di Casalduni (BN). La vittima è stata trasportata in codice rosso presso l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù-Fatebenefratelli di Benevento, dove si trova in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
L’allarme immediatamente lanciato dai ragazzi presenti, che hanno assistito alla scena, ha permesso ai Carabinieri, presenti con numerose pattuglie sul territorio, di intervenire prontamente sia sul luogo dell’aggressione che presso l’ospedale. Le prime indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile e dalla Stazione di Benevento, hanno consentito di individuare subito il colpevole grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadine e dei locali presenti in zona. Il giovane è stato quindi accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di via Meomartini e dichiarato in stato di fermo di indiziato di delitto.
Dopo le formalità di rito, il giovane sarà trasferito presso la locale casa circondariale, come disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento. L’operazione odierna fa parte di un ampio dispiegamento di pattuglie ordinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, finalizzato a un controllo del territorio mirato a garantire la sicurezza di tutte le attività economiche e sociali.
Il giovane arrestato per il reato è al momento indagato e quindi presume innocente fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici.