Oggi si sono tenuti i primi interrogatori di garanzia per 5 persone coinvolte nell’inchiesta della Dda di Napoli sulla droga dei Belforte. Gli indagati sono accusati di traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura e minacce al pentito Claudio Buttone. L’inchiesta ha portato a 28 misure cautelari, tra cui 16 in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione alla p.g., eseguite dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise. Dinanzi al giudice Marco Discepolo del Tribunale di Napoli, gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, assistiti dai loro legali. Gli indagati sono gravemente indiziati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso, facente capo al clan denominato “Belforte” o anche detto “Mazzacane”.