La polizia ferroviaria ha fermato un giovane appena maggiorenne alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, accusato di aver commesso una truffa ai danni di un anziano a Livorno. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato nella sua borsa una cassaforte contenente numerosi gioielli e preziosi. Inizialmente, il giovane ha cercato di convincere gli agenti che i gioielli appartenevano a sua madre, ma la sua spiegazione non è stata credibile. Inoltre, ha cercato di distruggere un biglietto ferroviario per la tratta Livorno – Firenze, sollevando ulteriori sospetti sulla provenienza dei gioielli. Successivamente, la polizia ha scoperto che un anziano di 92 anni aveva denunciato di essere stato vittima di una truffa a Livorno, coinvolgendo un finto poliziotto e un finto avvocato. Parte dei gioielli recuperati è stata riconosciuta come sua proprietà. Il giovane detenuto aveva anche due biglietti ferroviari per Napoli. Dalle indagini è emerso che il ragazzo era già stato coinvolto in un episodio simile a Napoli e si trovava sotto misura cautelare dell’obbligo di firma.

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