L’operazione condotta dalla squadra Mobile di Bologna ha portato all’arresto di otto persone, tra cui due italiani e sei albanesi, e all’indagine di altre 48. L’organizzazione criminale albanese era specializzata nell’importazione di cocaina dall’Olanda in Italia, che veniva poi smerciata soprattutto nelle province di Salerno e Avellino. La droga veniva nascosta nelle abitazioni di collaboratori fidati e trasportata in veicoli insospettabili dotati di doppifondi di carico. La rete criminale aveva anche individuato intermediari per individuare le case “sicure” dove nascondere la droga prima che venisse distribuita. La cocaina era venduta con un ricarico oscillante tra i 3.000 ed i 10.000 euro per ciascun chilogrammo. I tre soggetti al vertice dell’organizzazione avevano rapporti con due pregiudicati salernitani, affiliati alla camorra, che venivano riforniti all’ingrosso prima di rivendere la droga in provincia di Salerno e nell’Avellinese. Gli investigatori hanno arrestato anche un uomo e una donna che, nel giugno 2017, furono fermati a Lonigo (Vi) mentre trasportavano 2,5 chilogrammi di cocaina e 70mila euro in contanti.

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