La Guardia di Finanza ha scoperto un pastificio che produceva e vendeva pasta falsamente etichettata come “Pasta di Gragnano”. Durante un controllo, è emerso che la società acquistava grandi quantità di pasta sfusa da un pastificio industriale situato a Boscoreale e la confezionava come “Pasta di Gragnano”, violando le regole stabilite dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Secondo il disciplinare di produzione, l’intero processo di produzione e confezionamento deve avvenire nel Comune di Gragnano. Durante l’ispezione del pastificio di Gragnano, sono stati trovati oltre 400 pacchi di pasta contraffatta, pronti per la vendita durante le festività. Questa pasta contraffatta non aveva le tradizionali trafile in bronzo necessarie per la produzione di alcuni formati di pasta e presentava discrepanze tra le schede di produzione trovate nei laboratori e i lotti di pasta nel magazzino. Questi elementi di prova sono stati confermati dai documenti di acquisto di pasta già lavorata proveniente da altri pastifici al di fuori di Gragnano. Grazie all’azione della Guardia di Finanza, è stata sventata una frode commerciale. Durante le festività natalizie, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli per contrastare le frodi commerciali e la contraffazione di indicazioni geografiche protette.

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