Che fine hanno fatto Michelina Mariello, Maria Carmela Cassiodoro, Luigi Belvedere e Salvatore Vara? Oggi, 12 dicembre 2023, si celebra la giornata nazionale delle persone scomparse. Ogni anno, ben 24.000 persone si allontanano dalle proprie abitazioni, molte delle quali non fanno mai più ritorno. In questi casi, l’80% delle persone scomparse sono uomini, ma ci sono anche molte donne e bambini.

Questa ricorrenza è stata istituita nel 2019 dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse.

Ecco la situazione in Irpinia dal 2009 ad oggi.

Mancano all’appello Michelina Mariello, Maria Carmela Cassiodoro, Luigi Belvedere e Salvatore Vara.

Che fine hanno fatto?

Quattro persone scomparse nel nulla, senza una risposta, una traccia, un solo indizio. Quattro casi che sono stati “archiviati” dagli inquirenti per mancanza di prove. Questi casi riguardano i territori dell’arianese, Ufita, baronia e valle del cervaro. Gli ultimi due casi si sono verificati a Frigento e Greci, a un anno di distanza l’uno dall’altro.

Luigi Belvedere, 68 anni, ex impiegato in pensione, è scomparso il 7 novembre 2019. Ci sono due domande che non hanno ricevuto risposta. Avrà chiesto un passaggio per prendere un pullman e allontanarsi dall’Irpinia? O è rimasto vittima di un incidente? Non lo sappiamo.

Dal 22 ottobre 2020 non c’è traccia di Salvatore Vara a Greci, sparito nel nulla mentre suo figlio era con degli amici nei campi. Sono state avviate ricerche immediate, con un gran numero di volontari e carabinieri, elicotteri, droni e unità cinofile. Anche il programma televisivo “Chi l’ha visto” si è occupato del caso, ma senza ottenere alcun esito.

In precedenza, nel 2009, sono scomparse due anziane donne. Michelina Mariello e Maria Carmela Cassiodoro, due ottantenni di Vallesaccarda e Ariano Irpino, sparite nel nulla e mai più ritrovate né vive né morte. Entrambe non avevano la forza nelle gambe per percorrere lunghe distanze di notte. Stranamente, a Vallesaccarda le tracce si sono perse poco dopo durante le ricerche con i cani, nei pressi di alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Ma chi avrebbe avuto interesse a gettare il corpo di una povera donna in un bidone? Ad Ariano, invece, è emersa anche un’ipotesi macabra, attentamente valutata dai carabinieri, ovvero che l’anziana fosse stata bruciata in un forno. Ma né la prima né la seconda ipotesi hanno trovato fondamento.

Il report aggiornato del commissario straordinario del governo per le persone scomparse fornisce un quadro sull’andamento del fenomeno. Dai dati, risulta che dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 sono stati ritrovati 6.297 casi su un totale di 13.031 denunce di scomparsa. Le denunce di scomparsa attive al 30 giugno 2023 sono 88.390. Nel periodo considerato, il 73,9% dei casi riguarda la fascia di età under 18, il 22,5% la fascia di maggiore età e il 3,6% la fascia over 65.

I dati relativi alle persone scomparse di nazionalità italiana indicano che nel primo semestre del 2023 sono state ritrovate 3.419 persone, pari al 75,5% del totale delle denunce di scomparsa. Restano ancora 1.112 casi irrisolti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui