Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha fatto un bilancio dei suoi due anni di mandato, sottolineando che nonostante i progressi nella sicurezza, la città presenta ancora molti problemi. In particolare, Palomba ha evidenziato la necessità di intervenire nei Quartieri Spagnoli con interventi massicci, compresa la repressione delle attività illegali nei negozi. Ha inoltre ricordato i momenti più dolorosi del suo mandato, ovvero gli omicidi di Giogio’ e Francesco Pio, sottolineando l’importanza di investire nella sicurezza per favorire la rinascita della città. Palomba ha anche parlato del contrasto alla dispersione scolastica, evidenziando la mancanza di un censimento dell’evasione scolastica e la necessità di coinvolgere operatori sociali e psicologi per risolvere il problema delle baby gang. Il prefetto ha inoltre citato alcune iniziative messe in atto per risolvere le criticità della città, come la liberazione di appartamenti nelle mani di soggetti pregiudicati a Pizzofalcone e il lavoro svolto a Caivano per il parco Verde. Infine, Palomba ha evidenziato gli sforzi compiuti per contrastare l’influenza della criminalità organizzata sulle amministrazioni pubbliche, con lo scioglimento di quattro comuni e 101 interdittive antimafia verso società e imprese. In conclusione, il prefetto ha sottolineato l’importanza della collaborazione istituzionale per ottenere risultati concreti.

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