I tre imputati accusati dell’omicidio del giovane Roberto Bembo hanno deciso di presentare le loro scuse ai familiari della vittima durante l’udienza tenutasi davanti al giudice del tribunale di Avellino. L’avvocato Gaetano Aufiero, che difende Nico Iannuzzi e i fratelli Luca e Daniele Sciarrillo, ha spiegato che la scelta di richiedere il rito abbreviato è stata strategica, poiché in caso di accoglimento potrebbero ottenere uno sconto di pena.

Tuttavia, la richiesta di ammetterli al rito abbreviato è stata rigettata dal giudice del tribunale di Avellino a causa delle aggravanti dei “futili motivi” contestate ai tre imputati.

Durante l’udienza, i tre giovani imputati erano presenti in tribunale accompagnati dall’avvocato Aufiero. Nico Iannuzzi ha ribadito di essere l’unico responsabile di quanto accaduto quella mattina, alle prime luci dell’alba, e ha chiesto nuovamente scusa ai genitori di Roberto e a tutti coloro che lo conoscevano. Anche i fratelli Sciarrillo hanno espresso le loro scuse per quanto accaduto, ma hanno sottolineato di essere estranei all’omicidio, affermando di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

I familiari del giovane ucciso a coltellate si sono costituiti parte civile e sono stati rappresentati dall’avvocato Gerardo Santamaria.

Il processo dei tre imputati inizierà il prossimo 27 marzo davanti ai giudici della Corte di Assise.

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