Nuova campagna di controlli diffusi sul territorio per contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale. Grazie alla collaborazione tra i Nuclei Investigativi Polizia Agroambientale e Forestale (NIPAAF) e i Nuclei Operativi Ecologici (NOE) dei Carabinieri, è stata avviata l’operazione “Rinascita Sarno”, coordinata dalle Procure di Torre Annunziata, Avellino e Nocera Inferiore.
Durante questa campagna di controlli sono state verificate officine meccaniche, autolavaggi, farmacie agricole, concerie e attività di gestione dei rifiuti lungo il reticolo di corsi d’acqua del Bacino idrografico del Fiume Sarno. In totale sono state deferite 14 persone e sequestrate 12 attività.
I reati contestati riguardano l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, la gestione illecita dei rifiuti e lo scarico abusivo di acque reflue industriali. La campagna di controlli continuerà con la stessa intensità nei prossimi mesi.
Tra le operazioni svolte tra novembre e dicembre 2023, si segnala il sequestro di un piazzale industriale di 400 mq a Castellammare di Stabia, utilizzato come sito di stoccaggio di rifiuti speciali senza autorizzazione. Inoltre, è stato scoperto uno scarico non autorizzato di acque reflue provenienti da un piazzale di una ditta di autospurgo, collegato al fiume Sarno.
Nel comune di Torre Annunziata è stata sequestrata un’autofficina priva delle autorizzazioni ambientali per le emissioni in atmosfera e gli scarichi, nonché per la gestione illecita dei rifiuti speciali pericolosi. Altre officine sono state sequestrate a Striano per lo scarico non autorizzato nella pubblica fognatura.
Inoltre, sono state sequestrate 83 confezioni di fitofarmaci, tra cui diserbanti e pesticidi, con autorizzazioni revocate e scadenza delle scorte superate presso una farmacia agraria di Pompei. A Mercato San Severino, un’azienda zootecnica è stata deferita per lo scarico abusivo di deiezioni animali miscelate con acque “bianche”.
Sono stati effettuati anche sequestri di autocarrozzerie per veicoli industriali a Mercato San Severino e Sarno, dove sono stati riscontrati scarichi di acque reflue di lavorazione in fognatura senza autorizzazioni e la mancanza dei titoli autorizzativi per l’esercizio dell’attività.
Infine, è stato deferito il titolare di un’azienda conciaria di Solofra per il deposito incontrollato di rifiuti.
Questa nuova campagna di controlli è un importante passo avanti nella lotta all’inquinamento ambientale e alla tutela del territorio. È fondamentale che le attività illegali vengano punite e che venga promossa una maggiore consapevolezza sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente.