Attentato al Municipio di Cellole: un dipendente salva la situazione con un estintore
Un episodio inquietante ha scosso la tranquilla cittadina di Cellole, in provincia di Caserta. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata all’interno del Municipio, precisamente in un corridoio vicino alla sala del consiglio comunale. I carabinieri sono immediatamente intervenuti e hanno avviato un’indagine per cercare di individuare i responsabili di questo attacco.
La bottiglia incendiaria ha causato un piccolo incendio nel corridoio, carbonizzando pareti e soffitto. Fortunatamente, un dipendente del Comune è riuscito ad intervenire prontamente, utilizzando un estintore fornito dall’ente, e ha spento le fiamme. La bottiglia incendiaria è stata sequestrata dai Carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca ed è stata scoperto che conteneva un liquido infiammabile. Inoltre, presentava un dispositivo rudimentale di accensione composto da due sigarette, accese dagli autori dell’atto e successivamente spente in modo naturale, innescando il liquido.
Per fortuna, la bottiglia non è esplosa, riuscendo così a limitare i danni. Le forze dell’ordine stanno visionando le registrazioni delle telecamere esterne del Comune per monitorare gli accessi e hanno interrogato i dipendenti. Tuttavia, nessuno di loro ha notato la presenza di persone sospette. Al momento, viene esclusa l’ipotesi di coinvolgimento interno.
Questo attentato ha destato grande preoccupazione nella comunità di Cellole, che si è chiesta chi possa essere stato il responsabile di un gesto così pericoloso e vandalico. Le indagini sono ancora in corso e si spera che presto si possa individuare e arrestare il colpevole. Nel frattempo, le autorità locali stanno valutando l’adozione di ulteriori misure di sicurezza per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro.