Un giovane di diciannove anni di Napoli ha minacciato la sua fidanzata con violenza e ha cercato di controllare la sua vita. Dopo averla terrorizzata, la ragazza ha deciso di lasciarlo e di rivolgersi ai carabinieri. Tuttavia, le minacce non sono cessate e quindi i militari hanno provveduto a fornirle un orologio collegato alla centrale operativa, che la vittima ha attivato più volte. Infine, il ragazzo è stato arrestato per atti persecutori aggravati, su disposizione del giudice per le indagini preliminari di Napoli, che ha accolto la richiesta della procura.

Le indagini dei carabinieri della Stazione di Chiaia hanno rivelato che il giovane aveva condotte minatorie e moleste nei confronti della sua ex fidanzata, guidate da una forte gelosia e dalla mancata accettazione della fine della relazione. In un messaggio su Instagram, il ragazzo aveva minacciato di sequestrare e di sparare a chiunque avesse avuto a che fare con la sua ex fidanzata.

Queste minacce non riguardavano solo la ragazza, ma coinvolgevano anche la sua famiglia e un ex fidanzato con cui non aveva più nulla a che fare. La giovane aveva paura che il padre venisse ucciso o che la casa venisse incendiata, quindi cercava rifugio presso le sue amiche e non frequentava più il lavoro. Le minacce sono diventate ancora più intense lo scorso novembre, dopo la denuncia, quando il ragazzo ha minacciato di incendiare la casa se la ragazza non ritirava le denunce.

Questo caso mette in luce l’importanza di prendere sul serio le minacce e le molestie, e di rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere protezione. È fondamentale che le vittime di atti persecutori si sentano sicure e protette, e che i responsabili di tali comportamenti vengano puniti secondo la legge.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui