Nel periodo natalizio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino ha intensificato i servizi per contrastare la vendita illegale di fuochi d’artificio e garantire la sicurezza pubblica. Due operazioni sono state svolte di recente a Prata P.U. e Atripalda dai dipendenti del Nucleo Pef e del Gruppo Avellino.
Nel primo caso, i finanzieri del Nucleo Pef hanno trovato in un casolare abbandonato un individuo intento a fabbricare illegalmente fuochi d’artificio artigianali, per un totale di 1.000 pezzi e un peso esplosivo di circa 34 kg. Il responsabile, un italiano di 54 anni, è stato arrestato per violazione delle leggi sulla detenzione e produzione di fuochi d’artificio. Gli artifizi sono stati sequestrati e verranno distrutti. Data la pericolosità del materiale esplosivo e la mancanza di precauzioni di sicurezza, è stato richiesto l’aiuto del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli.
Nella seconda operazione, i finanzieri del Gruppo di Avellino hanno controllato un’attività commerciale dove sono stati trovati circa 18.000 fuochi d’artificio pronti per la vendita, esposti senza rispettare le norme di sicurezza del Decreto Ministeriale del 9 agosto 2011. I prodotti erano conservati in scaffali non conformi alle prescrizioni di sicurezza e mancavano delle protezioni necessarie per prevenire l’accensione accidentale della miccia. Inoltre, erano esposti accanto a materiali infiammabili come alcool etilico.
I fuochi d’artificio, di categoria “F1” ed “F2” gruppo “D” ed “E” di libera vendita, sono stati sequestrati insieme a un peso complessivo di oltre 150 kg e un contenuto esplosivo di circa 33 kg. Sono stati affidati a un deposito autorizzato e il titolare del negozio è stato segnalato alle autorità competenti per violazione delle leggi sulla pubblica sicurezza.
Le persone coinvolte saranno giudicate dalle autorità competenti e la loro colpevolezza sarà accertata solo in caso di condanna definitiva. Queste operazioni dimostrano l’impegno costante della Guardia di Finanza di Avellino nel contrasto alla vendita illegale di fuochi d’artificio, intensificato durante le festività di fine anno su disposizione delle autorità prefettizie.