Escursionista si smarrisce sul Vesuvio la notte di Natale: salvato dai carabinieri

Un appassionato di trekking di 38 anni si è smarrito durante una escursione sul Vesuvio nella notte di Natale. L’uomo, residente a Fuorigrotta, aveva percorso circa 18 chilometri prima di rendersi conto di essere perso. Dopo diverse ore di cammino, a poche ore dal cenone della vigilia e con il crepuscolo imminente, ha deciso di chiamare il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto.

Il militare che ha risposto alla chiamata ha cercato di tranquillizzarlo e ha cercato di ottenere informazioni sul paesaggio circostante. Gli ha consigliato di rimanere nel punto in cui si trovava e di attendere i soccorsi. I carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco hanno seguito le indicazioni dell’operatore e, dopo ore di ricerca, sono riusciti a individuare e salvare l’uomo a pochi minuti dal calare del buio.

Nonostante l’esperienza stressante, l’escursionista si trovava in buone condizioni di salute, seppur con alcune escoriazioni sul corpo.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza di essere preparati quando si affrontano escursioni in luoghi naturali, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità. È fondamentale avere con sé un dispositivo GPS e un telefono con segnale, oltre a informarsi sulla zona e sui sentieri da percorrere. In caso di smarrimento, è essenziale mantenere la calma, chiamare il numero di emergenza e fornire il maggior numero di dettagli possibili sulla propria posizione.

Un grazie speciale ai carabinieri che, con la loro prontezza e professionalità, hanno permesso di risolvere positivamente questa situazione di emergenza. La passione per l’escursionismo può regalare momenti di grande bellezza e avventura, ma è fondamentale agire con responsabilità e consapevolezza per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.

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