Arrestato stalker a Torre del Greco

Un uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di stalking dopo aver tentato di aggredire la sua ex compagna. Questo ennesimo caso di violenza di genere nasconde una storia raccapricciante.

Era circa le 18:30 del giorno dell’Epifania quando i carabinieri di Torre del Greco ricevono una segnalazione riguardante un uomo che sta minacciando la sua ex compagna. Si recano immediatamente sul posto e raggiungono l’appartamento al secondo piano di un palazzo.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trova in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente causata dall’uso di stupefacenti. Nonostante la presenza dei militari, continua a urlare minacce alla sua ex compagna: “Ti ammazzo, ti do fuoco con la benzina, ti taglio l’altra gamba e ti metto sulla sedia a rotelle”.

Si tratta di minacce di morte rivolte alla vittima, una donna disabile con una sola gamba. Solo grazie all’intervento di un altro veicolo dei carabinieri, gli agenti riescono a bloccare l’aggressore e a portarlo in caserma.

Successivamente, la vittima si reca negli uffici della caserma di Torre del Greco per raccontare la sua storia e fare luce sull’accaduto. La donna ha avuto una relazione con l’uomo per 8 mesi, che si è trasformata anche in una convivenza. A ottobre, lui decide di cacciarla di casa e lei si trasferisce dai genitori, dopo essere stata prelevata in strada dal padre anziano.

Durante la relazione, la donna ha subito continue vessazioni ed umiliazioni, sia come madre che come donna, e persino a causa della sua disabilità. Sui social, l’ex compagno ha persino deriso la donna facendo riferimento alla smorfia napoletana e al numero 77, che rappresentano le gambe nel dialetto partenopeo e l’anno di nascita della vittima.

Le minacce di morte e gli episodi di violenza psicologica erano all’ordine del giorno quando l’uomo beveva e faceva uso di cocaina. Dopo aver chiuso la relazione, la donna non aveva denunciato, nonostante i continui tentativi del 50enne di contattarla, arrivando addirittura a crearsi ben 27 profili social, tutti bloccati dalla vittima.

Quel giorno, l’ex compagno si è presentato davanti alla porta dell’appartamento dove la donna vive con i genitori. Era giorni che lei non usciva per paura che tutte quelle minacce di morte, quella “promessa” di dare fuoco a lei e a suo padre, si realizzassero.

L’uomo era già stato denunciato in passato per episodi simili sia dalla prima che dalla seconda moglie. Attualmente si trova in carcere. Durante la perquisizione della sua abitazione, è stata trovata e sequestrata una dose di cocaina.

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