Due uomini, Aldo Picca e Nicola Di Martino, sono stati condannati per estorsione ai danni di un farmacista e un commerciante a Teverola, in provincia di Caserta. Il processo di primo grado si è concluso con una condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione per Picca e a 5 anni e mezzo per Di Martino.
La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal gup del tribunale di Napoli, Marina Miranda, che ha accolto la tesi dell’Antimafia. I due uomini erano stati fermati dai carabinieri poco prima della Pasqua, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Aldo Picca, già imputato e condannato nel processo Spartacus I per associazione mafiosa, è stato uno dei protagonisti della faida degli anni ’90. È tornato in libertà nel 2020 dopo una lunga detenzione. Nicola Di Martino, invece, è considerato l’erede di quel cartello criminale guidato da Picca nella zona di Carinaro e Teverola.
Questa condanna rappresenta un importante risultato nella lotta contro la criminalità organizzata e dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare l’estorsione e il racket. La condanna dei due uomini rappresenta un segnale forte per tutti coloro che cercano di imporre il pizzo e sfruttare le attività commerciali.
La comunità di Teverola può finalmente respirare un po’ di sollievo, sapendo che questi due pericolosi individui saranno privati della loro libertà per un lungo periodo di tempo. È importante continuare a sostenere le forze dell’ordine e collaborare con loro per sradicare completamente la criminalità organizzata dalla nostra società.
L’estorsione rappresenta un grave reato che danneggia non solo le vittime dirette, ma anche l’economia locale e la fiducia dei cittadini. È fondamentale che tutti si uniscano nella lotta contro questa forma di criminalità, segnalando eventuali episodi sospetti alle autorità competenti.
La sentenza emessa in questo caso è un segnale chiaro che la giustizia non permetterà che il racket e l’estorsione continuino ad imperversare impunemente. È un passo avanti nella costruzione di una società più sicura e giusta per tutti.
