La riforma della giustizia penale è un argomento molto discusso in Italia. Recentemente, il Segretario generale dell’Associazione nazionale forense (Anf), Giampaolo Di Marco, ha espresso la sua opinione sulla questione. Secondo Di Marco, l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio non ha un ruolo decisivo nella riforma della giustizia penale ed è solo propaganda.
Dal 15 ottobre 2020, l’articolo 323 del Codice penale è stato riformulato e ora prevede solo l’incriminazione delle condotte dei dipendenti pubblici che non agiscono in modo imparziale nell’azione amministrativa, causando danni economici ad altri. Secondo Di Marco, il ruolo di questo reato nel sistema di repressione penale è marginale e residuale, ma è comunque importante per punire quei dipendenti pubblici che non esercitano l’azione amministrativa in modo indipendente ed imparziale, come richiesto dall’articolo 97 della Costituzione.
Tuttavia, Di Marco sostiene che i “rimedi preventivi” previsti dal legislatore, come i piani anticorruzione o l’adozione della Direttiva Europea relativa alla protezione di persone che segnalano violazioni delle norme nazionali o dell’UE, sono insufficienti per reprimere le condotte illecite di abuso da parte dei dipendenti pubblici. Secondo lui, sono necessarie misure più efficaci per contrastare questo problema.
Un altro aspetto della riforma della giustizia penale riguarda le intercettazioni. Di Marco ritiene positiva la parte della riforma che riguarda la tutela dei terzi estranei all’indagine e i divieti di pubblicazione dei contenuti delle intercettazioni. Tuttavia, critica il fatto che le modalità di archiviazione e conservazione delle intercettazioni acquisite durante un procedimento penale siano lasciate ai decreti ministeriali, che sono norme di rango secondario. Secondo Di Marco, sarebbe preferibile che queste modalità fossero stabilite direttamente dalla legge.
In conclusione, la riforma della giustizia penale è un tema complesso e controverso. Mentre l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio può sembrare solo propaganda, è importante considerare anche altre misure preventive e miglioramenti nella gestione delle intercettazioni. Solo così si potrà garantire un sistema di giustizia penale efficace e imparziale.
