Nuovi sviluppi nelle indagini sulla scomparsa di Mimì Manzo stanno emergendo grazie alle intercettazioni effettuate dagli inquirenti. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino hanno convocato tre nuovi testimoni per fornire ulteriori informazioni sul caso.
Tra i convocati figura il figlio del defunto, Francesco Manzo, che è coinvolto in un’indagine parallela riguardante il possesso e lo spaccio di droga insieme a sua sorella Romina e ad altri quattro giovani. È importante sottolineare che Francesco non è indagato per la scomparsa di suo padre, ma le nuove intercettazioni potrebbero avere un collegamento con il suo coinvolgimento nella vicenda.
Gli altri due testimoni che verranno ascoltati sono i figli della supertestimone Nunziatina Aitoro, l’ultima persona ad aver visto Mimì Manzo in vita. La donna ha fornito importanti dettagli agli inquirenti, affermando di aver visto Mimì barcollare e essere morso da un cane tra via dell’Annunziata e via Marconi. Inoltre, ha riferito di aver udito delle urla, attribuite all’indagata Loredana Scannelli, la sera dell’8 gennaio intorno alle 22.
È possibile che i carabinieri abbiano a disposizione nuove e rilevanti intercettazioni, sulle quali i tre testimoni dovranno fornire ulteriori informazioni. Nonostante non siano indagati per la scomparsa di Mimì Manzo, potrebbero essere fondamentali per far luce su questo misterioso caso. Le indagini continuano e l’obiettivo degli inquirenti è quello di scoprire la verità sulla scomparsa di Mimì Manzo e portare giustizia a lui e alla sua famiglia.