Teverola (Caserta) – Il 7 aprile 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di due individui, Aldo Picca e Nicola Di Martino, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Il fermo è stato disposto in base alle prove raccolte durante le indagini riguardanti i reati di estorsione e tentata estorsione, aggravati dal metodo mafioso, ai danni di un farmacista proprietario di tre farmacie e di un imprenditore.
Gli arrestati, a partire dal 2000, avrebbero minacciato ripetutamente il titolare delle farmacie, chiedendo somme di denaro. L’ultima richiesta, risalente al giugno 2021, ammontava a 2000 euro. Per quanto riguarda l’imprenditore, uno dei fermati avrebbe cercato di estorcere denaro proprio durante le festività pasquali del 2023, ma grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri non è riuscito nel suo intento.
Il Tribunale di Napoli, lo scorso 11 gennaio, ha riconosciuto la colpevolezza di Aldo Picca, 68 anni, e Nicola Di Martino, 54 anni, entrambi membri importanti del clan Picca – Di Martino attivo nel territorio di Teverola. I due sono stati condannati rispettivamente a 5 anni e 6 mesi e 5 anni e 4 mesi di reclusione grazie alle ulteriori indagini condotte dai carabinieri.