Un nipote originario di Battipaglia è finito a processo per aver richiesto una somma di denaro alla zia con cui conviveva a Campagna. La vicenda ha suscitato scalpore e ha portato i carabinieri a allontanare il giovane dalla casa familiare. Il 38enne, residente nel quartiere Sant’Anna, è accusato di maltrattamenti in famiglia e di estorsioni aggravate, in quanto commesse all’interno della casa e ai danni di una donna di oltre 65 anni. Secondo quanto riportato oggi da La Città, il nipote avrebbe chiesto alla zia di prostituirsi per ottenere i soldi richiesti, una somma di 50 euro al mattino e alla sera. Ora spetterà ai giudici della Terza sezione penale del Tribunale di Salerno valutare la gravità delle accuse e decidere la sorte del 38enne. La famiglia, nel frattempo, dovrà affrontare le conseguenze di questa situazione difficile e sperare che giustizia sia fatta.

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