NAPOLI. Un’organizzazione di spacciatori è stata smantellata dalla polizia di Napoli dopo mesi di indagini. La gang, guidata da Antonio Giglio, aveva invaso i vicoli del rione Sanità con droghe di ogni tipo. Tuttavia, gli investigatori della Squadra mobile e del commissariato Arenella erano sulle loro tracce da tempo e avevano registrato tutte le loro mosse grazie a un’intensa attività di intercettazione. La svolta nelle indagini è arrivata all’alba di ieri, quando la polizia ha eseguito 14 arresti, di cui dodici in carcere.

La Squadra mobile di Napoli, con l’aiuto del commissariato di polizia Arenella, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, tutte accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione di droga a fini di spaccio. Le indagini, condotte dalla polizia e coordinate dalla Procura di Napoli tra il 2020 e il 2022, hanno documentato l’esistenza di un gruppo criminale emergente nel quartiere Sanità, dedito all’approvvigionamento e alla vendita al dettaglio di ingenti quantità di hashish e marijuana.

Le indagini hanno rivelato che l’organizzazione era in grado di fornire sostanze stupefacenti ai propri clienti senza soluzione di continuità, grazie a un consolidato sistema di piazze di spaccio “itineranti”. Gli ordini arrivavano telefonicamente dai clienti e i vari pusher dell’organizzazione perfezionavano le consegne concordate. Nonostante le misure restrittive legate alla pandemia da Covid-19, l’organizzazione non ha ridotto la sua attività, potendo contare su un numeroso gruppo di pusher e collaboratori.

La gang aveva anche la capacità di soddisfare eventuali richieste di cocaina da parte dei clienti, grazie a un’autonoma piazza di spaccio controllata da uno degli indagati. Durante le operazioni di arresto, sono stati sequestrati beni mobili e immobili, tra cui due autorimesse, 54mila euro in contanti e numerosi rapporti bancari.

Dall’ordinanza emerge che il capo della gang sarebbe stato Antonio Giglio, considerato il promotore e l’organizzatore dell’organizzazione. I responsabili delle operazioni di spaccio sarebbero stati invece Mariarca Cotugno e Loredana Frenna, quest’ultima svolgeva anche il ruolo di corriere. Francesca Dericoloso e Pina Loffredo erano invece le basi mobili per il rifornimento dei pusher. Altri membri del gruppo, come Giulia Ruocco e il marito Giovanni Meoli, fungevano da corrieri, mentre Renato Frenna si occupava della custodia dello stupefacente.

L’operazione della polizia di Napoli ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale che aveva messo in pericolo la sicurezza del quartiere Sanità. Grazie alle indagini e agli arresti effettuati, la città può ora respirare un po’ di sollievo, sapendo che questi spacciatori non potranno più danneggiare la comunità.

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