Il Comune di Napoli si schiera dalla parte delle vittime di violenza di gruppo su due turiste transgender. Dopo l’episodio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in un appartamento dei Quartieri Spagnoli a Napoli, il Comune ha deciso di costituirsi parte civile nel possibile processo contro gli autori di tale violenza. La stessa decisione è stata presa anche da Antinoo Arcigay Napoli, che ha accompagnato le due giovani durante l’incontro con l’assessore alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante, e il sindaco Gaetano Manfredi.

Durante l’incontro, le ragazze hanno espresso la loro gratitudine per il sostegno ricevuto dalle associazioni e dalle istituzioni, così come dagli abitanti del quartiere. Tuttavia, hanno sottolineato che le vere scuse saranno accettate solo quando verrà fatta giustizia sull’accaduto.

È importante che il Comune si sia schierato dalla parte delle vittime, dimostrando così il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere e la discriminazione. Il sostegno delle istituzioni è fondamentale per garantire che episodi come questo non restino impuniti e che le vittime possano ottenere giustizia.

È auspicabile che questo caso possa portare a una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sulla situazione delle persone transgender e sulla necessità di combattere ogni forma di discriminazione. È importante che la società nel suo insieme si impegni a creare un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti, senza distinzioni di genere o orientamento sessuale.

In conclusione, la decisione del Comune di Napoli di costituirsi parte civile nel processo contro gli autori della violenza su due turiste transgender è un segnale importante che evidenzia l’impegno delle istituzioni nella lotta contro la violenza di genere e la discriminazione. Speriamo che questo caso possa portare a una maggiore consapevolezza e a un cambiamento positivo nella società.

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